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LA NOSTRA STORIA

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Nell'autunno del 1934 Adolfo Annoni rileva una piccola azienda produttrice di biancheria e camicie, la cui ragione sociale muta in I.B.A., Industria Biancheria Annoni.
Con l'arrivo della guerra, la quasi totalità della produzione è costituita da forniture militari (lenzuola, asciugamani, biancheria, camicie...). In seguito, a partire dagli anni '50-'60, il laboratorio si specializza principalmente nella confezione di camicie da uomo estendendo il proprio raggio di vendite a tutto il territorio nazionale; con l'ausilio di 3 rappresentanti in diverse zone d'Italia si raggiungono clienti (per lo più negozi) delle grandi città. Nella primavera del 1993 viene inaugurato a Seveso il negozio di vendita diretta. L'esperienza di 80 anni e la produzione made in Italy sono garanzia di camicie di qualità, per una clientela sempre più ampia ed esigente.

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IL PUNTO VENDITA

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Nel nostro negozio aperto al pubblico si può trovare una vasta scelta di camicie suddivise per misura di collo e vestibilità (regular fit e slim fit) con la possibilità di ordinare una camicia su misura, ma anche in taglia semplicemente scegliendo tessuto, modello e dettagli. 

La nostra proposta si compone anche di maglioni, polo, t-shirt, giacche, pantaloni, intimo, cinture e calze GALLO per un total look di tendenza e di classe.

LA STORIA DELLA CAMICIA

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La camicia intesa per ciò che rappresenta oggi, ha origini estremamente antiche. La forma attuale con l'allacciatura davanti è un innovazione del XIX secolo introdotta dalla Brown Davis & Co. nel 1871; fino ad allora infatti la camicia veniva infilata direttamente dalla testa. Fino al 1700 la camicia era intesa come componente dell'abbigliamento intimo dell'uomo, si lasciava sbucare solo il colletto da una sopravveste. Ancora oggi, guarda caso, è una mancanza di garbo e stile togliere la giacca in presenza di una signora. L'importanza della camicia crebbe nel periodo barocco con l'invenzione della cravatta, all'inizio una semplice striscia di lino bianco che girava intorno al collo e cadeva sul torace. Fino al 1900 la camicia fu rigorosamente staccata dai polsini e dal colletto. L'importanza del colletto derivava dal fatto che era rigido, alto e inamidato; con l'avvento del costume borghese del 1800 doveva essere rigorosamente bianco e racchiuso in una cravatta dal nodo impeccabile. Lo stile era dettato da Lord Brummel che riteneva la pulizia personale una distinzione da vero dandy.
Sino alle soglie del XX secolo l'agiatezza veniva rappresentata dalla camicia bianca; poteva infatti essere indossata solo da chi, non lavorando, non rischiava di intaccarne il candore.

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